10 idee per riciclare vecchi abiti e tessuti

Facciamo davvero tutte fatica a disfarci del nostro caro maglione, anche se ormai un po’ consumato, piuttosto che di quel vestitino che ci piaceva tanto ma che ormai non ci sta più benissimo per qualche chilo in più… Vecchi abiti, tessuti, stoffe, possono , attraverso il riciclo, essere riutilizzati, con un tocco creativo capace di non far rimpiangere i precedenti usi. Grazie ad un po’ di fantasia, ad una buona dose di pazienza e al desiderio di non abbandonare definitivamente indumenti che abbiamo tanto amato, oltre ad un recupero economico, che non guasta mai, possiamo dedicarci al riciclo di tessuti, abiti, maglioni, stoffe ricreando accessori per la casa, cucce per gli amici a quattro zampe, borse e molto altro.

Vediamo allora 10 idee, simpatiche da realizzare e convenienti:

Maglione di lana

Le più abili, ripercorrendo i passi di mamme e nonne, quando un maglione di lana è ormai in disuso, possono destreggiarsi a disfarlo, recuperando alcuni gomitoli per realizzarne uno nuovo, magari per il bambino. Il suggerimento riguarda chi ha destrezza con il lavoro a maglia, poiché è richiesta una certa abilità per non spezzare la fibra, mantenerla in buona consistenza una volta disfatta e, soprattutto, saperla rilavorare in maniera creativa. Il risultato è di grande soddisfazione poiché da un capo che si credeva perso, si rigenera un modello attuale, esclusivo e, soprattutto, hand made.

Peluche

Quando la maglia vecchia non si può disfare, o preferiamo evitare di cimentarci in quell’attività, è possibile imbottirla con della stoffa inutilizzata, o della spugna, o ancora altri indumenti in disuso, nelle maniche e nel corpo centrale, così come, in questa parte, è possibile inserire anche un vecchio cuscino da salotto. Con tali semplici accorgimenti, in poco tempo, e senza spese, vi troverete realizzata una morbida cuccia per il micio o il cagnolino, una lettiera che senza dubbio il cucciolo di casa apprezzerà.

Jeans

Un paio di vecchi jeans possono diventare una pratica borsa: tagliandoli lungo il cavallo e separando le due gambe, che andranno poi scucite per ottenere due ampi lembi di tessuto. A questo punto, sarà tutto un lavoro di ricucitura, in base alla fantasia della realizzatrice, meglio ovviamente se con apposita macchina, anche perché il tessuto jeans è piuttosto spesso. Per i manici si può utilizzare lo stesso jeans, ritagliandone delle strisce da applicare, così come, eventualmente, recuperarne un paio da una vecchia borsa di altro tessuto o pelle. Puoi leggere qui altri spunti su come riciclare i tuoi vecchi jeans.

Bigiotteria

Molto originale anche la realizzazione di articoli di bigiotteria o per capelli. Infatti, specie quando i capi di partenza sono molto colorati, con fantasie sgargianti, magari tipicamente estive, acquistando in un negozio di bricolage alcuni gancetti e perline per abbellirli, può essere divertente intrecciare scampoli di tessuti leggeri, come quelli di una camicetta o una t-shirt, per braccialetti, collanine o cerchietti da acconciatura. Le realizzazioni così ottenute possono essere arricchite anche da bottoni, magari nuovamente riciclati, o da piccoli strass, per creazioni personalizzate ed esclusive.

Da mettere in tavola

Un’idea da mettere in tavola: questa volta la proposta per un riciclo creativo propone spirali di strisce di tessuto, preferibilmente sostenuto. Una volta eseguito l’intreccio, anche con colori diversi, sarà sufficiente arrotondarne la forma, annodare solo le estremità piuttosto che anche ogni 1/2cm per creare un effetto maggiore, al fine di evitare che si sfilaccino e per realizzare un simpatico motivo. Per fissare il lavoro, è necessaria una buona colla, meglio se a caldo: avremo così ottenuto dei sottobicchieri o, se in diametro maggiore, sottopiatti per simpatiche cene con gli amici.

Pantalone

Il desiderio di riciclare un abito o un pantalone potrebbe però anche essere soltanto voglia di un colore diverso da quello che, ormai, ci ha stancato o non è più di moda. In questo caso, ci vengono in aiuto coloranti e/o candeggina. Naturalmente, specie per quest’ultima, dobbiamo accertarci che la fibra del capo che vogliamo stingere regga questo prodotto, piuttosto aggressivo. Una volta appurato ciò, lo si può immergere in acqua e candeggina (o colorante). Se lasciato disteso il colore varierà in maniera uniforme, ma, per un effetto ancora più sorprendente, si possono effettuare qua e là alcuni nodi nel tessuto in ammollo.

Colletto decorato

Ancora un lavoro per le più abili con ago e filo… Un’idea particolarmente originale, la realizzazione di un colletto decorato, ottenuto dal riutilizzo di una camicia o di un vecchio vestito. Partendo da una forma in carta, appoggiata sul capo in tessuto da riciclare, è possibile ritagliare la stoffa con la sagoma di un colletto. Tramite cuciture si realizza la struttura, che prevede anche asola e bottoncino, o un fiocco, per l’applicazione. A questo punto, la fantasia si può scatenare per l’abbellimento, mediante dipinto su stoffa, o applicazioni con silicone di strass, bottoncini colorati, ecc.

Abito Lungo

Può sembrare un’idea banale, ma non sempre ci si pensa: accorciare un abito lungo per un uso più corrente può essere l’idea vincente per non lasciarlo nell’armadio in attesa di una prossima cerimonia elegante. Naturalmente, serve un collaboratore che prenda le giuste misure una volta indossato, per poi tagliare la stoffa, meglio sempre con un margine di qualche cm in modo da poter eventualmente rimediare se fosse troppo corto. Infine, si potrà fissare l’orlo in modo tradizionale o, volendo, anche con nastro adesivo termico e un ferro da stiro ben caldo.

Una vecchia maglietta

Per ridare vita ad una vecchia maglietta, meglio se non trasparente e di misura abbondante, se ne può ricavare un originale bikini. Come? Ritagliando la t-shirt ai lati, per ottenere due pezzi di stoffa dai quali, eliminate le maniche, si ricaveranno, dai bordi inferiori, 4 strisce da utilizzare come laccetti per annodare il costume. A seguire, dopo averne definite le sagome, si ricaverà dalla parte anteriore e superiore della maglietta il reggiseno, aggiungendo i lacci, e dalla rimanente stoffa, una forma “a clessidra”, per gli slip, ai quali andranno cuciti gli altri 2 laccetti da annodare ai fianchi.

Camicia da uomo

Ed infine, un riciclo anche per il più tipico indumento da uomo: la classica camicia che, come sappiamo, spesso si rovina su colletto e polsini tanto da indurci a metterla da parte. Ed ecco allora la possibilità di creare dei bavaglini per i più piccoli. E’ un lavoro molto semplice, perché è sufficiente ritagliare la camicia seguendo la forma di un’altra bavaglia e fare poi un facile orlino. La chiusura è realizzabile in velcro e i bottoni della camicia possono rappresentare una simpatica decorazione mentre, se non dovessero piacere, si potrà ritagliare la sagoma nella parte posteriore.

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