Come riciclare l’alluminio

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Che cos’è l’alluminio?

L’alluminio è un metallo duttile riconoscibile per il suo colore argento. Viene principalmente estratto dai minerali di bauxite ed è caratterizzato da morbidezza, leggerezza e resistenza al processo di ossidazione. Si tratta di un materiale che trova largo impiego nell’industria per la produzione di tantissimi prodotti differenti.

Lo troviamo dappertutto: nei trasporti, negli imballaggi, nelle costruzioni, nell’edilizia, nei beni di consumo come elettrodomestici ed attrezzi da cucina, nelle linee elettriche, nei macchinari, nel settore ottico, nelle armi ed in molti altri settori.

Le caratteristiche e qualità principali dell’alluminio sono:

  • il basso peso specifico
  • l’alta plasticità
  • la malleabilità
  • l’elevata conducibilità termica
  • il basso potere radiante
  • la saldabilità

Come avviene il riciclaggio dell’alluminio

Oltre a tutte le qualità sopra descritte se ne aggiunge un’altra: il riciclaggio che, per quel che riguarda l’alluminio è totale, questo materiale è infatti riciclabile al 100%, tant’è che circa la metà dell’alluminio in circolazione è proprio frutto del riciclo. Un esempio è Il riciclo di lattine. Qualche numero? Per costruire il cerchione di un’auto vengono usate poso meno di  650 lattine riciclate. Per costruire una bicicletta servono 800 lattine per costruire un paio di occhiali 3 lattine, per costruire una caffettiera servono 37 lattine per fare una caffettiera.

E l’Italia è proprio tra i principali paesi europei per il riciclaggio dell’ alluminio. Milano, Asti, Pordenone, Padova, Chieti, Benevento, Salerno, Lecce e Sassari sono i comuni che hanno ricevuto in bonus di 400 mila euro per essersi distinti nella raccolta differenziata dell’alluminio e per avere, quindi, protetto l’ambiente e contribuito ad un notevole risparmio anche in termini economici.

Il riciclaggio dell’alluminio permette un risparmio che si aggira attorno al  95 per cento dell’energia che occorre produrre l’ alluminio vergine, evitando così le emissioni corrispondenti di CO2.

Ci sono aziende che si occupano in toto del riciclaggio dell’alluminio “toccando” tutti i passaggi: dalla raccolta alla produzione di nuovo materiale. Chi intende riciclare importanti quantità di alluminio può guadagnare dal riciclaggio rivolgendosi ad aziende che pagano l’alluminio a chilo (20 chili possono dare un guadagno di circa 10 euro)

Chi invece ha quantità piccole di alluminio da riciclare , può rivolgersi alle “discariche verdi” o differenziare questo materiale. Oppure in alternativa ridare al vostro alluminio nuova vita impiegandolo per altri usi

Ad esempio i fogli di alluminio possono essere reimpiegati come: lucidare l’argenteria (in un recipiente colmo di acqua calda, porre i fogli di alluminio e  sale grosso e immergere l’argenteria, lasciare qualche ora ammollo), per affilare forbici (è sufficiente sovrapporre diversi strati di fogli di alluminio e tagliarli con le forbici che intendete affilare) per ammorbidire gli indumenti (è sufficiente aggiungere in lavatrice durante il lavaggio fogli di alluminio appallottolati), per levare le incrostazioni da pentole e padelle (utilizzando i foglio di alluminio opportunamente appallottolati a mo’ di spugnetta abrasiva), come sostituti di agenti chimici per le piante circondando la base dei vasi con fogli di alluminio.

In modo semplice si possono costruire diversi oggetti con il riciclaggio dell’ alluminio. Occorre progettare su foglio cosa si vuole realizzare e creare una copia tridimensionale con cartone che fungerà da telaio e poi si taglieranno e livelleranno i pezzi di alluminio. Le diverse parti così realizzate potranno essere unite . Anche i gioielli fatti in casa sono oggetti che si possono ricavare dall’alluminio, e ancora soprammobili, fermalibri, cornici per foto, le possibilità sono infinite.

Come differenziare l’ alluminio

Differenziare l’alluminio significa raccogliere le lattine e tutti i contenitori in alluminio di uso comune (scatolette, vaschette, cialde, imballaggi, bombolette di aerosol i fogli d’alluminio “carta stagnola” etc..). L’alluminio viene differenziato con altri metalli: quindi nel differenziarlo non occorre preoccuparsi di dividerlo da eventuali componenti di altri materiali (tipo di acciaio). Non serve lavare i contenitori, è sufficiente asportare con un tovagliolo tutti gli eventuali residui.

Volendo per differenziare l’alluminio in ambito domestico e ridurre gli ingombri si possono usare le  presse manuali o dispositivi come schiaccia bottiglie e lattine. Il processo di riciclo dell’alluminio avviene sostanzialmente in due fasi: Una pre-fusione  a 500 gradi atta ad eliminare i residui di  sostanze diverse dall’alluminio e la fusione a  700 gradi

Una volta fuso, l’alluminio  è pronto per essere ritrasformato essendo tornato  materia prima.

Riciclaggio dell’alluminio: 5 buoni motivi per farlo

Vediamo di seguito quali sono 5 buoni motivi per cui dovresti raccogliere e differenziare in modo corretto l’alluminio:

 É molto leggero

Se raccogli gli imballaggi d’alluminio dai un importantissimo contributo alla tutela dell’ambente e al risparmio  energetico. Riciclare l’alluminio consente di  risparmiare fino al 95% di energia e l’alluminio può essere riciclato infinitamente

Le qualità dell’alluminio sono la sua leggerezza e la sua resistenza, la buona conduttività di energia e calore, la resistenza alla corrosione, e la sua grandissima riciclabilità. L’alluminio non nuoce alla salute e si presenta in  natura in combinazione con altri elementi: lievito, formaggio a fette e dentifricio hanno tracce di alluminio.

 Consente un risparmio energetico e di CO2

L’alluminio primario si produce dalla bauxite, rispetto a questo processo il riciclaggio di alluminio consente di risparmiare ben  il 95% di energia. Grazie al riciclaggio dell’alluminio vengono ridotte anche le emissioni di CO2 . Un bel contributo per la salvaguardia ambientale.

É perfetto da riciclare

L’alluminio può avere vite infinite, infatti può essere rifuso per infinite senza mai subire perdite di qualità. Con il Riciclaggio dell’ alluminio si da vita a nuovi profilati ed a prodotti di elevata qualità e pregiati.

Consente la salvaguardia delle materie prime naturali

Riciclare l’alluminio permette di salvaguardare  le materie prime e questo equivale ad aumentare l’efficienza delle risorse stesse e mantenere le risorse non rinnovabili anche per le generazioni future.

Permette un ritorno economico

con la raccolta dell’alluminio si possono guadagnare circa   50 centesimi di euro al chilogrammo. Una pressa per lattine di uso domestico può creare pacchi di alluminio di 1500 chilogrammi che in ritorno economico sono 750 euro.

In questo video potete vedere come realizzare dei gioielli con l’alluminio

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