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Quando parliamo di materiali ecologici, al vetro va certamente il primato dato che si tratta del materiale “ecologico” per eccellenza. Il vetro non inquina, è chimicamente inerte e si può riutilizzare per un numero infinito di volte. Pur non inquinando, una bottiglia abbandonata di decompone solo dopo quattromila anni. Annualmente in Italia si produce più di un milione di tonnellate di vetro, anche grazie al vetro proveniente dalla raccolta differenziata.
E’ bene considerare che per fondere una tonnellata di vetro si usano 136 litri di petrolio in meno rispetto al lavorare la materia prima
E’ dunque importantissimo differenziare il vetro conferendolo negli appositi bidoni o “campane” . Si tratta di una campana di colore verde. I rifiuti in vetro vanno posti privi di contenuto, in caso di raccolta porta a porta va ovviamente rispettato il calendario di raccolta. E’ importante che nell’apposito contenitore venga conferito solo ciò che è indicato altrimenti si rende vano tutto il processo di riciclo.
E’ bene ricordare che il “rifiuto” è in realtà una ricchezza, una ricchezza che può tramutarsi anche in una sorta di guadagno immediato in termini di buoni sconto o denaro e che, certamente, rappresenta un guadagno ancora maggiore se considerano i “grandi numeri”, i lunghi periodi e che si traduce in risparmio energetico, in minor inquinamento, in risparmio in termini di bolletta dei rifiuti (laddove la raccolta differenziata funziona bene il risparmio lo si vede in bolletta)
Come si ricicla il vetro
Il vetro, per poter essere riutilizzato deve essere accuratamente separato dagli altri materiali, questo già in casa, in ufficio, a scuola. Prima del riciclo, il vetro viene sottoposto a diverse verifiche atte ad eliminare le tantissime “impurità” che contiene che vanno dalla carta, alla plastica, alla ceramica, ai materiali metallici etc
Dopo raccolta, selezione e trattamento, si passa al trasporto del vetro nelle vetrerie. Qui si passa alla sua fusione e alla sua trasformazione in prodotti nuovi.
Differenziare rappresenta dunque il punto focale e fondamentale. Ma prima di differenziare si può riutilizzare il vetro in disuso. Tra i vari materiali di riciclo domestico, il vetro rientra tra quelli di facile riutilizzo.
In che modo si possono riutilizzare i contenitori di vetro
Barattoli e bottiglie possono essere riutilizzati in tantissimi modi a seconda delle esigenze, dei gusti della manualità
- Si possono riempire con cibi, legumi, con sassi, con fiori, con sabbie colorate, con Sali da bagno, con conchiglie.
- Si possono colorare e dipingere
- Si possono rivestire con la corta, con l’uncinetto, con la lana
- Si possono tagliare
Vantaggi per riciclare il vetro
Il vetro possiede tante qualità che ben si prestano al riciclo creativo, vediamo quali sono:
- È duro: si tratta di un materiale che può fungere anche da vero e proprio materiale da costruzione per pareti, muretti, divisori
- E’ trasparente: consente il passaggio della luce e permette di essere decorato in tanti modi
- E’ ignifugo: non si rovina con il calore, tranne ovviamente che con grandi sbalzi termici
- E’ resistente agli agenti atmosferici, si può dunque utilizzare anche nei luoghi aperti.
Riciclare il vetro in modo creativo
Tra i contenitori di vetro presenti nelle nostre case certamente non mancano i vasetti di vetro che possono essere i barattoli dei sottolio o sottaceto ai barattoli più piccoli degli omogeneizzati. Una volta acutamente lavati ed asciugati (si possono anche lavare in lavastoviglie) i contenitori possono essere riutilizzati per conservare i cibi: frutta sciroppata, acciughe sottolio e altre preparazioni domestiche. I barattoli possono diventare anche pratici dispenser per la pasta, cereali e legumi.
Si possono inoltre riutilizzare i barattoli di vetro come contenitori per tenere in ordine scrivania e cassetti: possono trasformarsi in portamatite, portapenne, porta puntine, porta candele, portamonete etc.
Un modo per personalizzare i barattoli e le bottiglie di vetro è quello di dipingerle e decorarle
Come decorare il vetro riciclato
Una tecnica utilizzata per la decorazione del vetro è l’acidatura, vediamola assieme.
Questa tecnica si basa sul principio di aggressione dell’acido sul vetro, questa aggressione provoca delle microporosità e crea diversi effetti di tonalità sul vetro.
Per “disegnare” sul vetro con questa tecnica si deve provvedere a coprire la parte che non si vuole incidere facendo una sorta di “negativo”. La parte che non si vuole incidere si può coprire con del bitume di giudea o con della paraffina. La parte non coperta sarà trattata con il metodo dell’acidatura, ed assumerà quell’aspetto opaco tipico del colore del ghiaccio
Altro modo per decorare il vetro è per mezzo degli stencil
Un modo senza dubbio più semplice e più ecologico anche in questo caso occorre la crema acida per acidatura, i pennelli per asportare la crema l’ ammoniaca per pulire il vetro e una spatola per applicare la crema acida oltre ai guanti.
Per tutti i modi occorre prima preparare il vetro da decorare:
- Il vetro va pulito con acqua e ammoniaca (la percentuale è di 10/1)
- Il vetro va accuratamente sciacquato con acqua e poi va asciugato bene
- Si deve posizionare lo stencil trasferibile, si deve asportare la la velina che funge da protezione e fare aderire perfettamente lo stencil sulla superficie.
- Si deve procedere applicazione servendosi del la spatola, di uno strato di crema per acidatura
- L’acido va lasciato agire per 5 minuti, poi va tolto con cura servendosi con un pennello
- Vanno tolti i residui utilizzando l’acqua
Altro modo per decorare il vetro è quello che prevede l’utilizzo del glitter in polvere. Occorre del nastro adesivo, un pennello, della colla vinilica, e del glitter in polvere. IL procedimento prevede nella copertura della superfici di vetro con le strisce di nastro. Dopo averne rimossa la pellicola esterna si versa il glitter sulla striscia, una alla volta. Poi, concluso tutto il procedimento relativo alle strisce si spennellerà con la colla vinilica che, una volta asciutta, sarà del tutto trasparente.
Vecchi vasi, barattoli, bottiglie, prenderanno nuova vita una volta decorate
I più appassionati potranno anche non limitarsi al decoro ma ad una trasformazione più “netta” delle bottiglie. Le bottiglie di vetro, infatti, possono anche essere tagliate con degli appositi taglia bottiglie che consentiranno di realizzare lampade, bicchieri, portacenere e tanto altro ancora. posacenere, porta-oggetti, bicchieri, vasi e contenitori vari. Grazie al tagliavetro si potranno anche realizzare regali personalizzati e magari trasformare bottiglie di vino in bicchieri o in vasi.
Grandi opere realizzate con il riciclo del vetro
Se avete abbastanza bottiglie potete fare come lui, Hamidullah Ilchibaev, che ha costruito la sua casa utilizzando 12.000 bottiglie di champagne (leggi l’articolo qui). 99 metri quadri realizzati con le vecchie bottiglie raccolte in tre anni a memoria del figlio scomparso.
Yanjun un contadino cinese ha utilizzato 66 bottiglie di birra vuote per realizzare un circuito ad energia solare per l’acqua calda.
A Shangai, nel 2009, è stato realizzato un albero di Natale costituito da 1000 bottiglie di birra Heineken, in tal caso le bottiglie erano però piene.
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