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La vita sta gradualmente tornando alla normalità dopo la pandemia di Covid19 e la maggior parte dei lavoratori che avevano abbracciato lo smart working durante la crisi sta ora tornando al proprio posto di lavoro. Tuttavia, la pratica dello smart working non è destinata a scomparire. La maggioranza degli italiani vuole continuare ad adottare un modello ibrido, in grado di bilanciare il lavoro da remoto e quello in sede.
Se lo smart working consente un innegabile guadagno in termini di comfort di vita, una maggiore flessibilità e una riduzione dell’uso dell’auto (che porta ad una riduzione delle emissioni di CO2), genera anche alcuni svantaggi. Il fatto di lavorare da casa, in particolare, può aumentare notevolmente i consumi di energia elettrica e riscaldamento, e quindi la bolletta energetica.
Tuttavia, facendo pochi semplici passaggi durante le tue giornate di smart working, è possibile ottenere un risparmio energetico e contenere la bolletta.
Abbassare la temperatura del riscaldamento
Per un comfort ideale, la stanza in cui si sta lavorando dovrebbe essere riscaldata a 19-20° C, non di più: il corpo si adatta perfettamente a questo livello di temperatura.
Tuttavia, se vuoi usare ancora meno energia, perché non abbassare il termostato di 1 o 2 gradi in più e coprirti un po’ di più? Un grado in meno rappresenta una riduzione dal 5% al 10% del consumo di energia elettrica. Installando un termostato connesso e intelligente nella tua casa, puoi goderti un maggiore comfort abitativo aumentando notevolmente il tuo risparmio energetico.
Prima di sistemarti davanti al tuo computer, ricordati di ventilare bene la tua casa, e soprattutto la stanza in cui lavori, per un quarto d’ora per far circolare l’aria ed evacuare l’umidità. Questa umidità può infatti influire sulle prestazioni del tuo sistema di riscaldamento poiché il calore è più difficile da diffondere in un ambiente umido. Approfitta anche del calore naturale del sole scegliendo un luogo particolarmente ben esposto alla luce solare. Fa bene al corpo…e alla produttività.
Non lasciare il laptop collegato tutto il giorno
Per rendere ottimale il risparmio energetico, ricorda di scollegare il caricabatterie dal laptop quando è completamente carico. Oltre a causare un consumo di elettricità non necessario, riduce la durata della batteria del dispositivo.
Va anche notato che i laptop consumano molto meno energia rispetto ai computer desktop costantemente collegati alla rete. Per quanto possibile, quindi, preferire i modelli portatili.
Ottimizzare il consumo di energia del computer
Stai lasciando la tua postazione per qualche minuto? Spegni il laptop o mettilo in modalità di sospensione. Puoi anche ridurre la luminosità dello schermo per ottimizzare il consumo energetico. È anche più facile per gli occhi e migliora la concentrazione.
Collega tutti i tuoi dispositivi (computer, stampanti, scanner, ecc.) a una presa multipla con un interruttore e spegnilo al termine della giornata. In questo modo, puoi essere sicuro che nessun dispositivo sia in modalità standby e non consumi elettricità inutilmente.
Dai la priorità alla luce naturale
Durante il giorno, sfrutta al massimo la luce naturale per ridurre l’illuminazione artificiale. Quindi orienta la tua scrivania in modo da non avere le spalle al sole.
La luce naturale non basta? In questo caso, preferire l’illuminazione diretta. Questa è anche un’opportunità per assicurarti di avere lampadine a LED, che consumano molta meno energia di una lampadina standard e hanno una durata di vita da 35 a 50 volte più lunga.
Scollega gli elettrodomestici non necessari
Approfitta delle tue giornate di lavoro da casa per combattere lo spreco di energia elettrica in casa o appartamento. Per fare questo, spegni gli elettrodomestici che non ti servono: televisione, stampante, robot da cucina…Vai anche a caccia di smartphone o caricatori non utilizzati che sono ancora collegati alle prese. Seguendo questi pochi consigli, potrai godere di tutti i vantaggi dello smart working senza far esplodere il tuo consumo di energia.
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