4 idee per riciclare l’acqua del condizionatore

 

giovane-donna-felice-con-gli-occhi-chiusi-seduto-sul-divano-sotto-aria-condizionata-e-regolazione-della-temperatura-confortevole-con-telecomandoQuando l’estate arriva, il condizionatore diventa un alleato indispensabile nelle nostre case. Ma sapevi che mentre offre sollievo dal caldo estivo, il tuo condizionatore produce anche un prezioso sottoprodotto che spesso viene ignorato? Stiamo parlando dell’acqua di condensa. Riciclare l’acqua del condizionatore (così come l’acqua piovana) non solo può aiutarti a risparmiare acqua ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale. Ecco come fare.

Perché Riciclare l’Acqua del Condizionatore?

Durante il funzionamento, il condizionatore genera acqua per condensazione. Questa acqua viene spesso scaricata senza pensarci due volte, ma se riciclata, può avere diverse utilità nella nostra quotidianità. Riciclare l’acqua del condizionatore permette di ridurre il consumo d’acqua (visto la crisi idrica globale) , rappresentando un piccolo ma significativo gesto verso la tutela dell’ambiente.

Come si Produce l’Acqua di Condensa?

Prima di spiegare come riciclare l’acqua del condizionatore, è importante capire come viene prodotta. Il condizionatore funziona su un principio chiamato condensazione. Quando l’aria calda passa attraverso il condizionatore, viene raffreddata. Durante questo processo, l’umidità nell’aria si condensa, producendo acqua che viene solitamente scaricata.

Come Riciclare l’Acqua del Condizionatore?

Mentre godiamo del fresco offerto dai condizionatori durante l’estate, spesso ignoriamo che quest’ acqua, se utilizzata correttamente, può rappresentare una preziosa risorsa per molte attività domestiche. Vediamone alcune:

donna che stira e fa vapore con il ferro da stiro

Irrigazione

Il metodo più comune per riciclare l’acqua del condizionatore è utilizzarla per l’irrigazione. L’acqua di condensa è perfetta per innaffiare il giardino, le piante in vaso o l’orto. È una pratica diffusa, soprattutto nelle aree in cui l’acqua è più scarsa.

Lavaggi

Un’altra pratica molto diffusa è utilizzare l’acqua di condensa per lavaggi di vario genere. Puoi usarla per pulire pavimenti, auto, biciclette o altri oggetti che necessitano di una pulizia frequente.

WC e altri usi casalinghi

Riciclare l’acqua del condizionatore è perfetto anche per i servizi igienici. Puoi raccogliere l’acqua in un secchio e utilizzarla per la cassetta di scarico del WC. Può anche essere usata per lavare i panni, specialmente se il tuo condizionatore produce un’ampia quantità di acqua.

Ferro da stiro

Riciclare l’acqua del condizionatore per l’uso nel ferro da stiro è un’altra pratica comune. L’acqua di condensa, essendo priva di calcare, è particolarmente adatta per l’uso in apparecchi come i ferri da stiro che possono danneggiarsi con l’uso di acqua dura.

Tuttavia, ci sono alcune cose da tenere a mente quando si utilizza l’acqua del condizionatore per il ferro da stiro:

  1. Pulizia del condizionatore: È importante mantenere il condizionatore pulito, perché l’acqua di condensa può raccogliere sporco e batteri se il sistema di condizionamento non è ben mantenuto.
  2. Filtrazione: Anche se l’acqua di condensa è generalmente pulita, può contenere particelle di polvere o altri contaminanti. Prima di usarla nel ferro da stiro, potrebbe essere necessario filtrarla per rimuovere queste impurità.
  3. Conservazione: L’acqua di condensa dovrebbe essere usata il più presto possibile per evitare lo sviluppo di batteri. Se devi conservarla, assicurati di farlo in un contenitore pulito e chiuso e utilizzala entro pochi giorni.

Cosa Serve per Riciclare l’Acqua del Condizionatore?

Per iniziare a riciclare l’acqua del condizionatore, avrai bisogno di un contenitore in cui raccoglierla e di un tubo per il drenaggio. Il tubo dovrebbe essere collegato dal condizionatore al contenitore. Puoi utilizzare un normale secchio o un bidone, a seconda della quantità di acqua che il tuo condizionatore produce.

L’acqua del condizionatore: demineralizzata o distillata?

L’acqua che viene prodotta dal condizionatore attraverso il processo di condensazione non è esattamente né demineralizzata né distillata, anche se a volte può essere paragonata a queste a causa del suo basso contenuto di minerali.

L’acqua distillata è prodotta tramite un processo di distillazione, che implica il riscaldamento dell’acqua fino al punto di ebollizione, quindi la raccolta e il raffreddamento del vapore acqueo in un condensatore. Questo processo rimuove efficacemente la maggior parte dei minerali e delle impurità.

L’acqua demineralizzata, d’altra parte, è trattata per rimuovere quasi tutti i minerali, utilizzando processi come l’osmosi inversa o la resina a scambio ionico.

L’acqua di condensa prodotta dai condizionatori proviene dall’umidità presente nell’aria che viene raffreddata. Non passa attraverso i processi di distillazione o demineralizzazione. Tuttavia, a causa della sua origine – l’umidità nell’aria – ha un contenuto minerale molto basso rispetto all’acqua del rubinetto. Di conseguenza, può essere utilizzata in applicazioni che richiedono acqua con un basso contenuto di minerali, come il ferro da stiro, anche se può essere necessario filtrarla per rimuovere eventuali particelle di polvere o impurità.

Ricordati che, anche se l’acqua di condensa è generalmente pulita, potrebbe non essere adatta per uso potabile senza un’adeguata filtrazione e trattamento (come abbiamo spiegato per il ferro da stiro). Tuttavia, per molti usi domestici non potabili, riciclare l’acqua del condizionatore rappresenta un’ottima strategia per risparmiare risorse idriche e contribuire alla sostenibilità ambientale. Un gesto semplice che può fare la differenza.

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