Alcune persone lo chiamano green tourism, altri lo chiamano turismo sostenibile, mentre altri utilizzano il termine ecoturismo. A prescindere dal nome utilizzato, una cosa è certa: dobbiamo viaggiare in modo responsabile. Ciò implica essere consapevoli delle proprie scelte in qualità di viaggiatore, adottando uno stile di vita etico e ragionato, a partire da quando si prenota una nuova destinazione.
Il turismo sostenibile o responsabile dovrebbe essere in grado di salvaguardare l’ambiente, la cultura e il patrimonio sociale di una destinazione, ma anche generare benefici economici per la popolazione locale.
Ridurre l’impatto di viaggio non significa rinunciare alle tue vacanze. Adottare un approccio sostenibile ai tuoi itinerari di viaggio ti incoraggerà a impegnarti con l’ambiente circostante e dare un contributo positivo alla tua destinazione.
Perché scegliere le vacanze sostenibili?
Il turismo è uno dei settori in più rapida crescita al mondo, essendo cresciuto più rapidamente del commercio mondiale negli ultimi quattro anni. In termini di esportazioni mondiali, il turismo è al terzo posto dopo carburanti e prodotti chimici e davanti a prodotti alimentari e automobilistici.
Secondo National Geographic Magazine, si prevede che i viaggi aerei raddoppieranno nei prossimi 20 anni: lo stesso lasso di tempo in cui il riscaldamento globale potrebbe spingere la razza umana all’estinzione.
Chiedere perché è importante viaggiare in modo responsabile è un po’ come chiedere perché è importante guardare in entrambe le direzioni quando si attraversa la strada. Non è necessario fornire pile di statistiche per dimostrare che le nostre attuali disposizioni di viaggio ci stanno spingendo più vicino all’orlo dell’estinzione.
Secondo il Breakthrough National Center for Climate Restoration di Melbourne, il cambiamento climatico rappresenta una “minaccia esistenziale a medio termine per la civiltà umana” e potrebbe causare il collasso della società in appena 30 anni. E questa è una delle dozzine di proiezioni simili su quanto tempo abbiamo a disposizione, a condizione che non facciamo nulla per cambiare il nostro approccio all’ambiente.
L’Ecoturismo in Salento
Il Salento è una terra che ha fatto dell’ambiente naturale il maggiore punto attrattivo del suo turismo. Fortunatamente, una nuova sensibilità ambientale ha portato all’adozione di nuove pratiche turistiche, per valorizzare il territorio riducendo al minimo l’impatto turistico.
Ne hanno parlato anche gli amici di nelsalento.com nel loro articolo dedicato al turismo sostenibile nel Salento evidenziando l’importanza di valorizzare il territorio e mantenerlo incontaminato.
Sono ormai tanti gli agriturismi biologici e le masserie che si adattano ai cicli stagionali della natura, lenti e meditativi.
Abbracciare questo tipo di vacanza non significa rinunciare alle esperienze del territorio, e il Salento sa offrire tantissimo. Non mancano gli operatori che propongono pacchetti ecologici di riscoperta della natura e dell’agricoltura, incentrati sul tema della salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse locali.
Un’altra attività interessante che può coinvolgere adulti e piccini sono i laboratori, che vengono svolti da eco-accompagnatori che operano nel rispetto della sostenibilità ambientale e che conducono alla scoperta delle eccellenze del territorio. La natura, la mobilità lenta, la sostenibilità ambientale e la visita alle aziende che scelgono l’agricoltura naturale sono i focus di questi itinerari.
Percorsi di trekking o bike tour permettono di conoscere alcuni degli angoli naturali e dei borghi più belli del Salento, il tutto in modo ecosostenibile. Degustazioni vegane, biologiche e a km zero, con le verdure biologiche appena colte dall’orto di un agriturismo salentino, pongono l’attenzione non solo sul rispetto ambientale, ma anche sul benessere di anima e corpo.
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