Sanitrit come funziona

Sanitrit

Soprattutto nei casi di ristrutturazione o ampliamento della famiglia uno spazio domestico con un solo bagno diventa stretto. Non tutti hanno la fortuna di poter avere un secondo bagno, o poterlo costruire realizzando un nuovo allaccio idraulico. Sanitrit  per bagno sopperisce a questa esigenza pratica. In che modo?

Cos’è e come funziona un Sanitrit?

Grazie all’utilizzo di sanitrit, è possibile ricavare un secondo bagno in un qualsiasi ambiente dell’abitazione e a qualunque distanza dalla colonna di scarico.

Il sanitrit è un apparecchio elettromeccanico composto da un trituratore e da pompe di sollevamento e drenaggio e funziona collegandolo alla rete elettrica.

In pratica è in grado di triturare i prodotti di tutti gli scarichi provenienti dagli apparecchi sanitari e di pomparli in altezza, facendogli attraversare anche lunghi tratti in orizzontale.

Per installarlo ha bisogno di 2 cose:Il macchinario, inoltre, può produrre un lieve rumore durante il suo funzionamento. Nei modelli a incasso il rumore di un Sanitrit è abbastanza impercettibile, mentre in quelli esterni il rumore può essere attenuato da pannelli fonoassorbenti.

  • una presa di corrente;
  • un’entrata di acqua fredda per il wc;

A cosa serve il sanitrit nel bagno?

L’altro suo vantaggio è quello di funzionare con tubi di piccolo diametro, in modo da poter superare qualsiasi distanza dalla colonna di scarico. Ha generalmente una forma rettangolare, simile a una valigetta.

Un dettaglio importante è che i tubi, anche se piccoli, non si ostruiscono o intasano, possono quindi essere murati o installati al di sotto del pavimento senza grandi preoccupazioni.

Da precisare che il materiale triturato, passando attraverso i tubi, riesce a raggiungere lo scarico principale anche se è presente una pendenza o è addirittura posto a un piano superiore, fino a una lunghezza di circa 100 metri in orizzontale e superare un dislivello di quasi 7 metri.

Il materiale triturato e pompato, passa da queste piccole condutture e riesce perfettamente a raggiungere lo scarico fognario principale o la fossa biologica, qualora ce ne fosse una.

Quale modello scegliere?

Il sanitrit è disponibile in diverse varianti per acque bianche e acque nere. Esistono poi modelli di apparecchi esterni e da incasso.

I primi si posizionano dietro al wc e quindi sono visibili con problemi di spazio e di estetica, mentre i secondi, essendo nascosti, sono invisibili.

In un bagno di servizio può essere utilizzato un modello esterno, soprattutto per evitare ulteriori lavori in muratura. Per il bagno patronale, invece, è meglio optare per il modello a incasso del tutto simile a quello dei normali sanitari.

Gestione, manutenzione, rumore

Per evitare di incorrere in problemi ed imprevisti prima che sia troppo tardi, va specificato che questi trituratori sono progettati per triturare solo materiale fecale e carta igienica, quindi non va gettato nel wc nient’altro.

Il Sanitrit è alimentato a corrente elettrica, dunque in caso di guasto alla rete elettrica o di blackout, non sarà possibile usare il bagno. Il rischio è quello di danneggiare la pompa.

La manutenzione è importante, perciò si consiglia l‘uso di liquido anticalcare per evitare la formazione di calcare.

Il macchinario, inoltre, può produrre un lieve rumore durante il suo funzionamento. Nei modelli a incasso il rumore di un Sanitrit è abbastanza impercettibile, mentre in quelli esterni il rumore può essere attenuato da pannelli fonoassorbenti.

Inoltre, i nuovi Sanitrit hanno dei filtri a carboni attivi per il controllo degli odori e sono dotati di valvola di non ritorno che impedisce ai liquidi di sgorgare nell’apparato.

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