Guida alla scelta della Pattumiera per la casa

Potrebbe sembrare una questione quasi irrilevante, ma la scelta della pattumiera oggi può diventare una vera e propria impresa. In effetti, non è detto che sia facile trovare un secchio per l’immondizia o un bidone bello da vedere, ma anche resistente e durevole.

Sia che si utilizzi per la cucina, il bagno o l’ufficio, l’offerta di pattumiere oggi sul mercato è vastissima, con modelli che si differenziano fondamentalmente dal materiale in cui sono costruiti, ma anche dal design e dalla tipologia di apertura del coperchio.

Di seguito, vi offriamo una guida alla scelta della pattumiera, per aiutarvi a trovare il secchio per la spazzatura che meglio risponde alle vostre esigenze.

Pattumiera con sensore o con fotocellula

Iniziamo descrivendo il modello di bidone che adotta la tecnologia più avanzata, ovvero un sensore elettronico di apertura automatica. La fotocellula consente all’utente uno smaltimento dei rifiuti semplice e igienico, in quanto è possibile gettare l’immondizia senza toccare il coperchio.

Questa pattumiera unisce eleganza, design e praticità, caratteristiche che la rendono probabilmente la tipologia di bidone più moderna in assoluto, ma anche la più costosa.

Dal design adattabile a ogni tipo di cucina, il sensore a infrarossi del secchio permette l’apertura e chiusura automatiche, includendo solitamente un supporto per inserire il sacchetto dei rifiuti. In molti modelli, tra l’altro, è possibile disattivare il sensore e passare ad un funzionamento manuale qualora fosse necessario.

La pattumiera con sensore è, nella stragrande maggioranza dei casi, costruita interamente in acciaio inox o galvanizzato; nel caso del sensore elettronico l’apparecchio utilizza batterie AA o AAA, mentre nei modelli di bidone con fotocellula queste non sono necessarie.

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Pattumiera con ruote

In molte situazioni, disporre di un secchio dell’immondizia con ruote può essere comodo, soprattutto quando si tratta di raccolta indifferenziata. La pattumiera con ruote per la differenziata è un’esigenza, infatti, nei condomini e nelle attività commerciali, ma i modelli più piccoli e dal design più elegante possono adattarsi perfettamente alle cucine moderne.

È possibile trovare sul mercato bidoni con ruote in plastica e in acciaio inox, dalla forma cilindrica o quadrata, e dalle più svariate dimensioni. Molti modelli prevedono un meccanismo di apertura a pedale o che evita il contatto con il coperchio della pattumiera, rendendo lo smaltimento dei rifiuti più igienico.

Vi sono anche portasacchi con gambe fisse e ruote, ideali per i rifiuti secchi e leggeri come la carta o la plastica; questa tipologia di secchio per la spazzatura con ruote è molto utilizzata, inoltre, nei giardini di una certa dimensione, per smaltire erba tagliata, piante e rifiuti verdi in generale.

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Pattumiera con coperchio basculante

Uno dei modelli di secchio per la spazzatura più diffuso in assoluto è quello dotato di coperchio basculante. Comodità, semplicità, pulizia e convenienza sono alcuni dei vantaggi di queste pattumiere, disponibili sia in modelli quasi miniatura da posizionare sulla scrivania, sia in grandi dimensioni per tutta la casa.

La pattumiera basculante è costruita in diversi materiali: la plastica, l’acciaio galvanizzato e l’alluminio sono i più utilizzati, sia per il corpo che per il coperchio del secchio.

Si tratta di bidoni facili da pulire, resistenti e stabili, che vantano inoltre un ottimo rapporto qualità-prezzo: sul mercato è possibile trovare mini pattumiere da € 2 fino a eleganti bidoni che superano i € 100.

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Pattumiera in plastica

Al di là del modello e delle funzionalità dei secchi per la spazzatura, la caratteristica più importante che rende tanto vasta l’offerta sul mercato è il materiale in cui sono costruiti. Plastica, acciaio e alluminio sono quelli più utilizzati, ma esistono anche pattumiere in legno che descriveremo più avanti.

Il bidone in plastica è quello più diffuso, semplice ed economico. Disponibili in un’incredibile varietà di colori, forme e design, i secchi in plastica offrono una buona rusticità e resistenza, tenendo conto in ogni caso che esistono diversi livelli di qualità anche all’interno di questa categoria; alcuni modelli, infatti, sono costruiti in plastica leggera, facilmente pieghevole e di scarsa longevità, mentre i marchi migliori prediligono l’utilizzo di materiali resistenti e doppi, con buone rifiniture che garantiscono una lunga durata.

Quello più diffuso è, sicuramente, il modello di pattumiera in plastica con pedale, che evita il contatto con il coperchio al momento dello smaltimento dei rifiuti, senza però incorporare una tecnologia costosa come la fotocellula o il sensore elettronico prima descritto. Questa caratteristica, in effetti, è quella che rende i bidoni in plastica molto popolari, unendo la praticità alla convenienza economica. In più, i secchi dell’immondizia in plastica sono facili da pulire e da smaltire, e sono disponibili nelle più svariate dimensioni, compresi i modelli salvaspazio ideali per gli ambienti piccoli.

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Pattumiera in acciaio

Chi è alla ricerca di una pattumiera elegante e dal design più moderno sicuramente sceglierà l’acciaio galvanizzato al posto della plastica. I bidoni in acciaio inox, in effetti, offrono non solo praticità e resistenza, ma anche classe e buon gusto, ad un prezzo non tanto superiore rispetto alcuni modelli in plastica.

Robuste e facili da pulire, le pattumiere in acciaio utilizzano diverse metodologie per l’apertura, essendo disponibili modelli con coperchio basculante, a pedale, a pressione oppure con sensore elettronico o fotocellula. Molto spesso, prevedono una base con doppio anello nero e sistema porta sacchetti. Fissi o con ruote, i secchi in acciaio sono adatti sia per inserire sottotavolo, sottolavello o in qualsiasi ambiente di lavoro professionale, cucine, mense, ospedali, laboratori, etc.

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Pattumiera in alluminio

Le pattumiere in alluminio condividono alcuni vantaggi con quelle in acciaio, come la maggior eleganza e praticità, però non sono tanto resistenti in quanto spesso si arrugginiscono o anneriscono.

Disponibili in una gran varietà di modelli e ad un prezzo decisamente inferiore rispetto le pattumiere in acciaio inox, la loro minore robustezza le rende meno utili in cucina, ma rimangono perfette per ambienti non umidi e per smaltire rifiuti secchi come carta e plastica pulita.

I bidoni in alluminio, in effetti, sono un’ottima scelta negli uffici, studi o ambienti professionali, soprattutto in quelle stanze in cui è necessario disporre di un secchio per la spazzatura elegante, che però non viene in realtà utilizzato molto frequentemente, come una sala d’attesa o un ufficio poco frequentato.

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Pattumiera in legno

La pattumiera in legno, infine, è un bidone da esterno impiegato soprattutto in giardini e cortili. Elegante e raffinato, questo secchio per l’immondizia è perfetto per far più bello un ambiente all’aperto, proteggendo i rifiuti contro le intemperie.

In realtà si tratta di un bidone in legno al cui interno viene posizionata una pattumiera da giardino, di solito in plastica o acciaio galvanizzato; la sua funzione infatti non è quella di raccogliere i rifiuti, bensì di rendere più armonioso uno spazio all’esterno, utilizzando un materiale che si adatta perfettamente all’atmosfera di un giardino.

In conclusione, si può affermare che prima di scegliere una pattumiera è necessario capire quale sarà il suo utilizzo, dove verrà posizionata e quanto si vuole spendere. Sul mercato l’offerta di bidoni è molto vasta e sicuramente ci sono modelli in grado di rispondere alle necessità di tutti i consumatori.

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