Come riciclare le lampadine

I dati
Secondo i dati RAEE l’Italia è quinta per quanto riguarda il riciclo delle sorgenti luminose. In classifica, che riguarda i paesi d’Europa, ci sono i Paesi più ligi alla corretta raccolta ed al corretto smaltimento delle lampadine. Il primo posto va alla Germania che nel 2013 ha raccolto e riciclato 9.600 tonnellate di lampadine esauste. In Italia le tonnellate di lampadine a basso consumo raccolte ammontano a 2.380. La media annuale di raccolta pro capite è di 0.039 kg di lampadine esauste

In Italia l’incremento è incoraggiante e rappresenta un segnale positivo.

Perché riciclare le lampadine

Le lampadine a basso consumo sono nocive se disperse nell’ambiente, per questo è fondamentale, una volta utilizzate, smaltirle correttamente. Le lampadine a basso consumo contengono percentuali di mercurio, un metallo tossico per l’ambiente e per l’uomo che può anche contaminare la catena alimentare. Con lo smaltimento si possono isolare le singole componenti delle lampadine e si può recuperare il 95% dei materiali: vetro, metallo e plastica. Il tutto contribuisce ad un notevole risparmio di energia e di emissioni.

Come differenziare le lampadine e dove vanno gettate per lo smaltimento

La raccolta e lo smaltimento delle lampadine sono regolamentati da precise norme. Non tutte le lampadine sono uguali, e le differenze comportano anche diverse modalità di smaltimento. Vediamo quali.

Le lampadine a risparmio energico esaurite fanno parte dei rifiuti RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, e vanno smaltite a parte.
Ci si può rivolgere al negoziante che, un volta esaurite, ha il dovere di ritirarle oppure si può fare riferimento al Consorzio per il Recupero e lo Smaltimento di Apparecchiature di Illuminazione Ecolamp, un’associazione che vede uniti la maggior parte dei produttori di lampade.

Le lampadine fluorescenti, compatte e non, e le lampadine LED sono prodotti moderni ed innovativi, consentono un bel risparmio in termini di energia, ma contengono sostanze che necessitano di essere smaltite correttamente. quindi, queste lampadine non possono essere gettate nella pattumiera o nel cassonetto. occorre separarle dai rifiuti solidi urbani e portarle presso gli appositi centri di raccolta, affinché vengano avviate al corretto processo di raccolta e riciclo o smaltimento. Su questi prodotti deve essere riportato il simbolo del cassonetto barrato a indicare che è necessario smaltire il prodotto separatamente per non inquinare l’ambiente.

Onde evitare che le lampadine finiscano in discarica sono stati predisposti appositi centri di raccolta, detti anche isole ecologiche, dove anche i rifiuti delle lampadine sono ritirati da dei Consorzi di Produttori. Per conoscere il punto di raccolta più vicino, si può consultare il sito del Centro di Coordinamento RAEE (www.cdcraee.it), all’interno della sezione “Comuni” (Lista dei Centri di Raccolta per Area Geografica), dove si possono trovare le informazioni più aggiornate.

Inoltre, è prevista la possibilità per i consumatori di restituire, in rapporto 1 a 1, le vecchie lampadine al momento dell’acquisto di quelle nuove presso i punti vendita della distribuzione.

Per lo smaltimento delle lampadine incandescenti e alogene occorre verificare le indicazioni per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani del comune di appartenenza, in quanto non esistono disposizioni univoche in materia.
Durante la sostituzione delle lampadine fluorescenti occorre prestare particolare attenzione perché queste lampadine contengono, sebbene in quantità limitata, sostanze pericolose. In caso di rottura, infatti, possono rilasciare nell’aria mercurio. Quindi occorre maneggiarle con cura evitandone la rottura. Qualora dovesse accidentalmente verificarsi, si dovrà fare riferimento alle istruzioni messe a disposizione sul sito web specificato sulla confezione della lampadina.

Cosa sono le lampadine a risparmio energetico

Le lampadine a risparmio energetico hanno un’efficienza che supera dell’80% quella delle lampadine tradizionali, rappresentano dunque, in termini economici un considerevole risparmio . Contengono però mercurio, , una sostanza altamente tossica per l’ambiente e la nostra salute. E’ dunque opportuno, in caso di rottura, utilizzare i guanti per raccogliere i cocci con i guanti e areare la stanza. Inoltre è fondamentale differenziare la loro raccolta.

Il riciclo creativo delle lampadine

Chi ama il riciclo creativo può riutilizzare le lampadine esauste in tantissimi modi. Vediamoli

Come trasformare le lampadine in decorazioni: le mongolfiere

Le lampadine ben si prestano a divenire degli oggetti di design. Un modo carino per decorare le camerette dei bambini è quello di trasformale in piccole e colorate mongolfiere.

Cosa serve:
• Spago
• Forbici
• Pistola per colla a caldo
• Lampadine
• Pennelli e colori acrilici
• Ganci per le palle di Natale

La procedura:
1. Decorare la parte alta della lampadine (quella in vetro) creando
2. Nella parte inferiore creare il cestello con dello spago per
3. Una volta asciutti i colori, incollate il gancio nella parte alta e legate un filo di spago

Come riciclare le lampadine in un vaso da fiori

Procedura:
1. con un seghetto forare il centro della parte in metallo della lampadina,
2. Attraverso il foro fare fuoriuscire tutta la parte interna
3. creare una base di appoggio con un filo di ferro,
4. Versare dell’acqua all’interno e inserire i fiori
5. Come riciclare le lampadine in un mini giardino

per creare una sorta di giardino in bottiglia si procede in questo modo:
1. Togliete la parte interiore dalla lampadina, creando un foro sulla parte in metallo: aiutatevi con pinze e seghetto
2. Create una base d’appoggio con del filo di ferro in modo da sostenerla sul tavolo o su una mensola
3. Versate all’interno del terriccio e la piccola pianta.

Come riciclare le lampadine in porta spezie

Procedura:
1. Con l’aiuto di un seghetto realizzate una base di legno, con dei fori che possano contenere il diametro di una lampadina:
2. Eliminate la parte in metallo poi anche la parte interiore che fa luce
3. Sciacquate bene la lampadina con acqua calda
4. Inserite tutte le spezie che preferite e richiudete il nuovo contenitore con dei tappi di sughero.

Una volta svuotata lampadina può essere riempirla con sabbia, muschio sassolini, perline, , conchiglie… e con l’aiuto di un filo di rame o di ferro si può creare un supporto come base

La lampadina svuotata può essere semi-riempita di terra e di qualche semino.
Può essere rivestita con della corda, può essere dipinta, sono davvero tantissime le possibilità di riutilizzo.

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