Come smaltire l’eternit

Smaltire l'eternit

Sapevi che rimuovere l’amianto può essere estremamente pericoloso per la tua salute? È vero.

In Italia, così come in altri Stati, chiunque abbia intenzione di impegnarsi in un progetto di rimozione dell’amianto è tenuto a seguire rigorose linee guida e normative sulla sicurezza, poiché la rimozione dell’amianto è spesso complicata e richiede formazione e attrezzature specializzate, che devono essere completate da appaltatori certificati.

Il punto chiave da capire è che quando si tratta della rimozione dell’amianto è imperativo evitare qualsiasi forma di fai da te.

Perché è importante gestire l’amianto in modo sicuro?

Solo i professionisti certificati sono autorizzati a maneggiare, rimuovere e smaltire l’amianto, seguendo scrupolosamente le normative. 

La cattiva gestione dell’amianto può portare alla dispersione delle sue micro particelle nell’aria: le fibre di amianto possono essere inalate e depositarsi nei rivestimenti dei polmoni, dell’addome o del cuore. Le conseguenze per la salute sono devastanti, poiché l’esposizione all’amianto può causare cancro ai polmoni e mesotelioma.

Fortunatamente, il ricorso all’amianto è drasticamente diminuito nel corso degli anni, ed oggi non è praticamente più utilizzato, grazie anche ai divieti ferrei previsti dalla legge.

Proprio perché si tratta di un materiale non più in uso, molti proprietari di case non sanno di poter essere a rischio di esposizione di amianto presente in vecchi prodotti e materiali, e se ne rendono conto solo in fase di ristrutturazione, perché non sono in grado di riconoscerlo.

I prodotti contenenti amianto in buone condizioni e completamente integri sono generalmente considerati sicuri, ma lo stesso non si può dire se vengono usurati. 

Come trattare e rimuovere l’amianto

La manipolazione di prodotti e materiali di amianto può essere pericolosa. Se il materiale è già rotto o danneggiato, le fibre di amianto possono facilmente disperdersi nell’aria.

La ricerca indica che non esiste un livello sicuro di esposizione all’amianto. Per prevenire l’esposizione, l’amianto deve essere maneggiato e rimosso solo da professionisti con le certificazioni appropriate.

Un professionista autorizzato eseguirà prima un’ispezione visiva dell’area per rilevare eventuali pericoli. Un ispettore rimuoverà quindi pezzi del materiale da bonificare, in modo che i tecnici di laboratorio possano analizzare i campioni per determinare il contenuto di amianto.

A seconda delle condizioni dei materiali di amianto, i professionisti possono raccomandare l’incapsulamento o l’abbattimento. Durante un incapsulamento, gli specialisti rivestiranno i materiali di amianto con un sigillante. Il rivestimento impedirà alle fibre di disperdersi nell’aria.

Se il materiale è invece usurato, potrebbe essere necessario rimuovere completamente i materiali, delimitando l’area di lavoro con teli di plastica e isolando i materiali rimossi in contenitori a tenuta stagna. 

I tecnici sono tenuti ad indossare un respiratore con maschera facciale e tute durante la rimozione di materiali contenenti amianto. Al termine della procedura, devono seguire i protocolli di decontaminazione. 

Dove finisce l’amianto?

A differenza di altri materiali come la plastica, la carta, l’alluminio, lo smaltimento dell’amianto non può essere trasformato in altro materiale per i motivi già spiegati.  Dopo la rimozione, i professionisti della bonifica portano i materiali in una discarica qualificata ad accogliere i rifiuti speciali. Diversi Stati e regioni hanno i propri protocolli per lo smaltimento dei rifiuti di amianto. In molti casi, questi rifiuti vengono bagnati e sigillati prima del trasporto in un sito di smaltimento. Nel sito di smaltimento designato viene interrato l’amianto confezionato.

In rari casi, l’amianto può essere riciclato. Questo è possibile ricorrendo ad un calore così elevato da convertire le fibre in un vetro silicato inerte. L’alta temperatura distrugge le fibre di amianto e rende l’amianto non pericoloso.

I ricercatori stanno ancora perfezionando la tecnologia e il processo per riciclare l’amianto. La possibilità di riciclare l’amianto può aiutare a ridurre il costo dello smaltimento e a prevenire lo dispersione impropria dell’eternit. 

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