Come riciclare il polistirolo

800px-Polistirolo

 

Foto CC BY SA sa di phyrexian

 

Che cos’è il polistirolo e come viene impiegato

Il polistirolo (polistirene espanso) viene utilizzato in particolare modo nel negli imballaggi, nei recipienti alimentari e trova largo impiego nella realizzazione dei pannelli isolanti (termicamente ed acusticamente). Il nome scientifico del polistirolo è polistirene, il polimero dello stirene. E’ stato scoperto nel 1839 dallo scienziato tedesco Eduard Simon.

Il polisitirolo, è robusto, leggero ed economico e negli anni ha sostituito altri materiali come vetro, plastica, alluminio, legno ed è oggi largamente utilizzato in diversi settori:

  • Alimentare
  • Edile
  • Scenografico
  • Industriale
  • Arredamento
  • Cartellonistica
  • Allestimento
  • Pubblicitario
  • Mock-up e prototipi
  • Merchandising

I vantaggi del polistirolo

Il polistirolo presenta tantissimi vantaggi:

  • È economico rispetto ad altri materiali
  • È molto leggero un peso che va da 20 a 50 Kg/m3
  • Presenta una maggiore velocità di assemblaggio e di installazione
  • I tempi della sua lavorazione sono brevi e la sua lavorazione è molto semplice
  • facilità e tempi brevi di lavorazione, sia a mano che con macchine con filo a caldo
  • è un materiale atossico che  non necessita di particolari precauzioni, né per la lavorazione né per l’utilizzo.
  • è traspirante al vapore ma impermeabile all’acqua quindi è immune da condense, muffe ed altri agenti che possano comprometterne nel tempo forma e struttura
  • ha una ridotta conduttività termica ed è quindi  ideale per l’isolamento termico
  • è un materiale di derivazione chimica che non costituisce fonte di nutrimento per esseri viventi quali batteri, tarme o altri microrganismi
  • ha un impatto ambientale trascurabile. anche se non è biodegradabile, implica un limitato utilizzo di materie prime rispetto ad altri materiali, non inquina ed è riciclabile al 100% con costi molto contenuti e senza produrre inquinamento
  • il trattamento con resine e vernici trasparenti speciali lo rende immune da danni e garantisce una durata eterna

La produzione del polistirolo

La materia prima per la realizzazione del polistirolo lo stirene, un derivato del petrolio, che viene combinato, attraverso un processo di polimerazione, con carbonio, idrogeno e aria al 98%.

Secondo una ricerca, ancora in fase sperimentale, dell’Iowa State University il polistirolo può essere trasformato in energia in quanto si può ottenere una miscela di biodiesel proprio dal polistirolo.

Il processo di Riciclo del Polistirolo

Dopo la raccolta differenziata, il polistirolo subisce diversi processi che sono:

  • la triturazione
  • la fusione attraverso l’applicazione di calore a pressioni controllate
  • l’estrusione e conseguente Solidificazione
  • il rimodellamento attraverso l’applicazione di calore a pressioni controllate per ottenere un materiale altamente lavorabile.

I problemi legati al riciclo del  polistirolo

Il polistirolo è leggero e voluminoso quindi il suo trasporto, una volta recuperato, è piuttosto oneroso. Si sa che i costi dei trasporti si calcolano in base al peso ma non quando si ha a che fare con materiali troppo voluminosi e leggeri, come, appunto, è il polistirolo.

Altro problema è che il polistirolo utilizzato per il packaging alimentare spesso è contaminato e richiede quindi un processo preliminare di purificazione. Un costo aggiuntivo al processo di riciclo.

Il riciclo del polistirolo

ll polistirolo, può essere quindi riciclato in tanti differenti modi: per quel che concerne i contenitori si possono riutilizzare più volte dopo un processo di lavaggio ad alte temperature e disinfettaggio. I contenitori in polistirolo hanno il vantaggio di conservare gli alimenti al meglio grazie al clorofluorocarburo di cui sono composto, sono leggeri e sono molto isolanti.

Gli scarti di polistirolo espanso si possono riciclare in toto per produrre nuovi imballi o nell’edilizia, un uso molto comune è quello di isolante termico o come alleggerente  per il calcestruzzo o per ottenere materiale drenante nell’agricoltura.

Polistirolo: dove si butta?

La raccolta differenziata del polistirolo è talvolta motivo di dubbi in particolare sul corretto recipiente da usare. Il dubbio sorge per la differenza di regolamento da comune a comune che, in alcuni, casi vuole che nel raccogliere il  polistirolo occorre fare un’ulteriore distinzione in base al tipo di polistirolo da smaltire.

Generalmente il polistirolo va gettato nel bidone della plastica.

Ma in alcuni piccoli comuni occorre distinguere in base al tipo di polistirolo da smaltire e cioè:

  • Il polistirolo per imballaggi si differenzia nel bidone della plastica
  • I componenti che hanno una parte in polistirolo e altre parti in altri materiali vanno conferiti nel bidone della indifferenziata
  • Va differenziato nei bidoni per la raccolta dei rifiuti indifferenziata perché è composto non solo da plastica.
  • Il polistirolo per alimenti essendo invece prevalentemente composto da plastica deve essere differenziato nel bidone della plastica ma prima va pulito accuratamente e deve essere rimossa ogni eventuale traccia di alimento. Idem per i contenitori in polistirolo come posate, piatti, tappi, bicchieri e tutto quanto contrassegnato dalla sigla PS con codice 06

Come riciclare il polistirolo in modo creativo

Come per la plastica, l’alluminio e il legno, grazie alla consistenza ed alla sua versatilità anche il polistirolo può essere utilizzato per realizzare tante belle idee. Riciclando il polistirolo non solo diamo un valido e concreto contributo alla salvaguardia dell’ambiente ma diamo anche sfogo alla nostra fantasia e ci renderemo presto conto che riciclare il polistirolo ci consentirà di realizzare tanti oggetti e quindi di risparmiare.

Il polistirolo è malleabile e facile da tagliare, quindi ben si presta per realizzare decori di vario tipo per personalizzare gli ambienti: dalle lettere giganti colorate da apporre nelle camerette dei vostri bambini, ai fiori finti per rallegrare un ingresso, ai forme di diverso tipo (anche a spirito natalizio) per decori vari (alberi di natale, presepi, decori pasquali, feste compleanno).

Le vaschette di polistirolo ben si prestano per conservare gli alimenti e per tenere in ordine il vostro frigorifero ma non solo. Si possono rivestire con la stoffa e possono diventare porta oggetti originali e unici. Il polistirolo può trasformarsi in una cornice da personalizzare con diverse applicazioni (perline, conchiglie etc)

Tanti piccoli pezzi di polistirolo possono diventare l’imbottitura di un originale pouf. Inoltre chi ha più manualità può trasformare il polistirolo in giocattoli: dal più semplice trenino alla più complessa bambola

In questo video potrete vedere come riciclare il polistirolo in casa

No Comments

Post a Comment