Smaltimento rifiuti elettronici: dove buttarli e come riciclarli

rifiuti elettronici

I rifiuti elettronici rappresentano la categoria di rifiuti solidi in più rapida crescita al mondo, ma meno del 25% di tutti i rifiuti elettronici viene riciclato in Europa; il resto viene incenerito o va in discarica. L’elettronica è costituita da materiali preziosi, come metalli, vetro e plastica, che richiedono energia per essere estratti e fabbricati, ma possono anche contenere materiali dannosi per l’ambiente, come mercurio e berillio.

Secondo il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, tuttavia, il riciclaggio di un milione di computer portatili consente di risparmiare l’equivalente energetico dell’elettricità utilizzata da oltre 3.500 abitazioni all’anno. Inoltre, uno studio condotto in Cina ha dimostrato che l’estrazione di rame, oro e alluminio è 13 volte più costosa del processo di riciclaggio dei vecchi dispositivi elettronici.

Oltretutto, se non smaltiamo correttamente i nostri dispositivi elettronici, le sostanze chimiche tossiche dei rifiuti elettronici possono finire per contaminare l’acqua che circonda le discariche. Man mano che l’elettronica diventa sempre più integrata in ogni aspetto della nostra vita, è essenziale smaltirla correttamente. Vediamo cosa sono i rifiuti elettronici e come smaltirli senza conseguenze.

Cosa sono i rifiuti elettronici?

I rifiuti elettronici, chiamati anche rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), sono gli apparecchi elettrici ed elettronici che non vengono più utilizzati e che vengono smaltiti come rifiuti. I RAEE includono una vasta gamma di prodotti, come ad esempio computer, cellulari, televisori, elettrodomestici e apparecchiature per ufficio.

I RAEE rappresentano un problema ambientale perché spesso contengono sostanze pericolose, come ad esempio metalli pesanti e sostanze chimiche, che possono contaminare l’aria, l’acqua e il suolo se non vengono smaltiti correttamente. Tuttavia, anche il riciclaggio può comportare l’emissione di sostanze inquinanti, pertanto è importante seguire processi di riciclaggio sostenibili e controllati.

Per gestire in modo sostenibile i RAEE, è importante promuovere la riduzione della produzione di questi rifiuti, il loro riciclaggio e il loro riutilizzo. In molti Paesi, Italia compresa, esistono leggi e normative che regolamentano lo smaltimento dei RAEE e che prevedono sistemi di raccolta differenziata e di riciclaggio.

computer abbandonati obsoleti

 

Dove smaltire i rifiuti elettronici?

I rifiuti elettronici devono essere smaltiti in modo appropriato, per evitare che le sostanze pericolose contenute in questi prodotti possano contaminare l’ambiente. In Italia, esistono diversi modi per smaltire in modo sostenibile i RAEE:

  • Riciclaggio: molti RAEE possono essere riciclati e riutilizzati. Esistono impianti specializzati che dividono i rifiuti elettronici in diverse categorie, come ad esempio metalli, plastica e vetro, e che recuperano questi materiali per essere riutilizzati in altri prodotti.
  • Restituzione al produttore: alcuni produttori di RAEE offrono programmi di restituzione dei prodotti al termine del loro ciclo di vita. In questo modo, i rifiuti elettronici vengono raccolti e smaltiti in modo sostenibile dal produttore stesso.
  • Centri di raccolta: in molte città esistono centri di raccolta dedicati ai RAEE, dove è possibile consegnare i propri apparecchi elettrici ed elettronici per lo smaltimento sostenibile.
  • Guadagnare dal riciclo: rivenderli ad aziende che si occupano di acquistare rifiuti elettronici non funzionanti o obsoleti.

È importante verificare quali sistemi di smaltimento siano disponibili nella propria zona e seguire le indicazioni fornite dalle autorità locali per smaltire in modo sostenibile i rifiuti elettronici.

 

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