Come riciclare vecchi mobili (o anche alcune parti)

Molto spesso, vuoi per cambio di abitazione o semplicemente per far spazio a qualche novità o, ancora, perché una parte di un vecchio arredo si è rotta o comunque è in disuso, in casa ci troviamo nella situazione in cui dobbiamo o vogliamo rinnovare qualche mobile, magari ormai vecchio e demodé. Come per molti oggetti ed elementi di corredo, anche per i mobili, però, o parti di essi, è possibile, con un po’ di creatività, impegno e qualche oretta di tempo, trasformare un vecchio cassettone, una consolle o una vecchia finestra in legno, o ancora un comodino magari rimasto single…in qualcosa di artistico o, quanto meno, in un riciclo pratico ancora utilizzabile (se vuoi approfondire leggi anche curiosità sui materiali e il loro riciclo) e, perché no, a volte persino più piacevole della “materia prima”, magari con un tocco vintage.

Vediamo insieme qualche idea, e suggerimenti simpatici, per realizzazioni casalinghe di sicuro effetto, anche per i meno esperti di bricolage e decoupage.

Riciclare i cassetti

Una delle prime idee di riciclo mobili riguarda i cassetti: di vecchie credenze di cucina, o di antichi cassettoni della sala da pranzo o di una camera da letto ormai rinnovata, possono davvero diventare ottimi elementi di nuovo arredo, per esempio, come simpatici ed originali vasi porta fiori sfruttando uno o due cassetti per volta, anche a seconda della grandezza. Per realizzarli, è necessario partire piantando qualche chiodo, ovviamente in base alla larghezza necessaria, sul muro di una camera, ma anche in quello esterno di una bella terrazza. A questo punto è possibile procedere in due maniere (e la scelta dipenderà dall’abilità manuale di ciascuno): nel primo caso, si può semplicemente appendere il o i cassetti così come sono, oppure verniciati e colorati di nuovo, inserendo terra e fiori all’interno. Nel secondo caso, un po’ più complesso, si potrà, aggiungendo un rettangolo, possibilmente dello stesso legno, e tagliando la parte più estrema dei cassetti, se troppo profondi, poggiarli, incollandoli, sulla lastra di legno predisposta, e poi appendere il tutto, come nel primo esempio.

Particolarmente sfiziosa anche un’altra idea, magari con un cassettino dove poter applicare qualche gancio in più, rispetto alla maniglietta già esistente, per trasformarlo in un originale appendi collane, dove poter tenere in ordine, e subito a portata di mano, i bijoux delle signore, sempre troppo aggrovigliati se si mischiano fra loro in un comune e banale portagioie.

Riciclare una vecchia porta

Naturalmente, anche la fantasia fa la sua parte, anzi, gioca un ruolo determinante: prendiamo, ad esempio, una vecchia porta, meglio se in legno pesante (in caso da smerigliare o levigare con carta vetrata) ma non necessariamente e, togliendo la maniglia, aggiungendo 4 gambe possibilmente dello stesso materiale, o persino totalmente differente per un effetto creativo particolare, abbiamo realizzato un bel tavolo per la sala da pranzo o la cucina, davvero originale e senza dubbio ampio, almeno per 6 persone.

Riciclare le vecchia scale in legno

E che dire di una scala in legno, magari ormai troppo piccola per le necessità della nuova casa, trasformata in un particolarissimo scaffale porta oggetti, per esempio in bagno per salviette ed accappatoio in bella vista?

La realizzazione è fra le più semplici: si tratta di levigare la scala e verniciarla con il colore più armonioso rispetto alla stanza dove sarà posizionata, per poi appenderla con due ganci all’estremità superiore o, ancor più facilmente, lasciarla appoggiata alla parete, volendo, in bagno, anche davanti al termosifone, per creare una sorta di scalda salviette “fai da te” sicuramente di design personalissimo!

Starà molto bene, volendo, persino in salotto, nella zona living, dove potrà fungere da scaffale portaoggetti o libri, anche lasciata in forma grezza, se il resto della stanza risultasse armonico con stile e colori.riciclare scale

Riciclare vecchie sedie

Non possiamo non pensare poi a riciclare vecchie sedie, senza dubbio fra i mobili che, più di altri, subiscono l’usura del tempo. Se pensiamo, per esempio, a quelle di plastica rigida, da giardino ma anche da cucina, possiamo immaginare di rinnovarle, con un’abile operazione di decoupage. Per farlo, si possono usare diversi materiali di base, come ritagli di carta, fogli colorati, leggere stoffe patchwork, o altro che la fantasia ci può suggerire. Attaccheremo ciò che abbiamo scelto come nuova copertura della sedia semplicemente con colla vinilica diluita, facendo aderire per bene alla sedia, per poi definire il lavoro con una copertura di vernice trasparente che, oltre a fissare il materiale a lungo, renderà brillante il risultato.

Consolle anni ’60

Nuova vita anche per una consolle vecchio stile, di quelle che si usavano un po’ in tutte le case degli anni ’60, magari nei lunghi corridoi, ora scomparsi nei nuovi appartamenti sempre più piccoli…

In questo caso l’intervento sarà ancora più semplice, poiché basterà colorare le basi in legno (o in formica, materiale che si usava molto nei decenni addietro per i mobili), oppure creare qualche applicazione colorata, per realizzare un nuovo mobile, se ne abbiamo lo spazio, ancora per l’ingresso, senza dubbio però molto più moderno e gradevole, o addirittura una pur piccola scrivania, per PC o Tablet, o un leggio per i momenti di relax, magari con una bella lampada di design per arricchirlo.

Riciclare gli armadi

Anche gli armadi, pur essendo di solito di dimensioni più vaste e quindi un po’ meno adattabili ad altri ambienti, possono però, se incontrano il gusto o lo spazio adatto, essere risistemati, magari cambiando loro totalmente l’essenza per cui erano nati. Per esempio, un vecchio armadio da cucina, o quella cara dispensa della nonna che ormai non trova più posto nel monolocale in città, può diventare un particolare guardaroba salva spazio nella zona notte.

Sarà sufficiente, anche questa volta, una bella mano di vernice colorata, o semplicemente lucida, ma, se eventualmente le ante fossero troppo rovinate, o non ci piacessero particolarmente, potrà essere molto creativo sostituirle con pannelli più nuovi, magari ricoperti di tessuto, anche in uno stile differente, purché non troppo disuguale dal resto della stanza. E già che ci siamo, allora, sostituiremo anche i pomelli, creando un arredo completamente rinnovato, pur se su una base affettiva intramontabile!

mobile riciclo

La cassettiera

Ed infine, anche se la cassettiera non è poi così vecchia, ma è troppo anonima, senza particolare “anima”, possiamo dedicarci semplicemente ad arricchirla, aggiungendo il nostro tocco personale che farà cambiare aspetto non solo al mobile ma a tutta la stanza. Sarà sufficiente verniciare i cassetti, magari con colori alternati o sfumati, o ancora creare delle bordure in stile Old England, molto d’effetto, così come applicare adesivi o etichette personalizzate, per una casa davvero solo nostra.

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